GRUPPI MINORI

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Ale Ud
view post Posted on 8/12/2009, 17:46




Ci sono stati anche altri gruppi "minori" che hanno presenziato sugli spalti del Carnera, affiancando i vari gruppi portanti:

Bend Boys
I BEND BOYS sono stati il gruppo che per due anni dal 1993 fino alla sparizione della Libertas, hanno affiancato la nascita del Gruppo Deciso e diciamo che rappresentavano il “gruppo giovanile” del GD essendo formato da ragazzi allora poco più che ventenni, che rappresentavano la parte più attiva della curva, capitanati da dietro dai più “esperti”, alla fine più che un vero gruppo erano un’ala del Gruppo Deciso (anche il loro materiale infatti portava vicino al loro nome anche quello del GD).
Con il ritorno in A e soprattutto di Edy Snaidero, però il gruppo non si ripresentò in curva: gli anni erano passati e altre erano le strade che avevano preso i componenti di questo gruppo.



Black Warriors
Gruppo di ragazzi della città, abbastanza giovani e che nacquero nella stagione del ritorno della Snaidero e che termineranno la loro storia l'anno seguente dopo aver disatteso le direttive del GD a proposito di alcune loro amicizie persoanli con degli elementi della curva della Virtus Bologna.
Presente per lo più in casa e non molto in trasferta.



Bassa Pazza
Il gruppo è nato nel 2000 col ritorno in serie A1 della Snaidero, portando con sè nella prima stagione anche un buon numero di persone, guidate da "Eze" (il capo dei Supporters dell'Udinese Calcio) e da Max T.
Buona presenza anche in trasferta, ma purtroppo l'anno seguente con la diffida da scontare del loro capo, si sono sempre più "decimati", fino alla loro scomparsa a fine stagione.



Rappresaglia
I Rappresaglia rappresenteranno per un paio d'anni una ventata nuova per la curva, non un vero gruppo ma una ristretta cerchia di amici, che comunque furono sempre presenti al fianco del Gd, prima di confluirci.
Ecco come si presentavano sul sito del GD:

CITAZIONE

Rappresaglia Udine



Il gruppo nasce nel corso di questa stagione (2001-2002) e più che un gruppo vero e proprio si tratta di un gruppo di amici che da anni segue il basket saltuariamente, visto che tutti abbiamo una “provenienza” calcistica.
Qui a Udine è bene ricordare che il basket seppur vivendo all’ombra del calcio( come un po’ dappertutto in Italia) ha sempre avuto una sua dimensione propria e di collaborazione con la curva del calcio, infatti un po’ tutti i ragazzi alle “prime armi” che si avvicinano alla curva del calcio, lo fanno affiancando questa alla curva del basket.
Anche noi seguivamo per lo più in casa la squadra già dai tempi della Gedeco, Australian e Fantoni , quindi fin dagli anni ’80 e ora abbiamo deciso di tornare a tempo pieno.

Trasferte

Tempo pieno nel senso che da quando abbiamo deciso di incominciare questo progetto abbiamo saltato solo Reggio Calabria.
Le trasferte sono un piacere per noi e quindi ci sembra stupido vantarsene e farle diventare dei fatti epocali che determinano la consistenza di un gruppo, possono essere specchio della realtà, ma non sono tutto.
Noi a Reggio Calabria ci saremmo andati volentieri, ma i costi della trasferta ed il tempo che ti porta via non ce l’hanno permesso, ma per questo non ci sentiamo una tifoseria di merda perché l’abbiamo bucata e così sicuramente succederà per altre trasferte da qui a quando esisteremo.
Per noi la cosa più importante è che quando le si fanno, dobbiamo lasciare un segno nella tifoseria avversaria, per il nostro tifo ,l’attaccamento alla squadra ed essere anche pronti a controbattere a chi eventualmente ci si presenta davanti.

Lo Striscione

Dalla trasferta di Faenza abbiamo anche uno striscione che abbiamo deciso di fare dopo un primo periodo di titubanza, dettata soprattutto dal fatto che per noi la curva deve essere unita e non frammentata in tanti gruppettini.
Alla fine abbiamo optato per la realizzazione per dare un po’ di colore alla curva soprattutto in trasferta e perché l’unità di intenti con gli altri gruppi rimane la medesima di prima con o senza striscione.

Intendimenti

I nostri intendimenti non sono certamente quelli di allargare la base del gruppo, infatti preferiamo essere quelli che siamo ed eventualmente allargarci o a chi già conosciamo o a persone che reputeremo valide e avranno voglia di unirsi a noi seguendo la nostra linea di condotta.

Altre Tifoserie

Ci siamo affacciati da poco alla scoperta delle tifoserie del basket (per quanto riguarda soprattutto le trasferte e quindi la conoscenza diretta dei gruppi nelle loro “tane”) e dobbiamo dire che il panorama attuale è abbastanza magro e una vera e propria mentalità non l’abbiamo riscontrata.
Per essere più chiari abbiamo trovato alcuni gruppi con tanta buona volontà, altri invece senza alcuna dignità, ma finora (e ce ne mancano di gruppi da vedere) nessuno con quell’indole ultras vera e sfrontata.
Secondo noi il rispetto si conquista più con la coerenza che facendo tutte le trasferte, alla gente che in casa propria ti insulta per poi dileguarsi, preferiamo quelli che magari parlano poco e agiscono quando è il caso, anche se fanno 5 trasferte all’anno.
Quindi noi siamo partiti senza rispettare nessuno per fama o blasoni, a noi piace vedere direttamente le cose senza né filtri, né chiacchiere di mezzo.
Così anche noi non abbiamo bisogno né di lanciare proclami, né di offendere per essere giudicati, NOI NON SIAMO NESSUNO, STARA’ AGLI ALTRI INCONTRARCI E GIUDICARCI.
Siamo gli ultimi arrivati e certamente non ci permettiamo di dare giudizi e sentenze, semplicemente abbiamo dato delle opinioni su cose viste con i nostri occhi ed anche per questo non vogliamo nominare nessuna tifoseria.

Gruppo Deciso

Con loro il rapporto è buono e abbiamo trovato alcuni principi simili ai nostri e alcune iniziative veramente lodevoli, chiaramente su non tutte le cose ci si è trovati in accordo, ma abbiamo preferito trovare dei compromessi con loro visto anche che crediamo molto nel diritto di anzianità e loro sono da molti più anni di noi al Palazzo a sbattersi per una causa tutt’altro che facile.
E’ stato bravo il responsabile dei G.D. a creare un gruppo ed una curva praticamente dal niente e soprattutto a creare uno zoccolo duro di persone che seguono solo il basket e non sono costrette quindi a seguire gli arancioni solo nei ritagli di tempo dati dal calcio, dando così anche alla realtà cestistica una propria dimensione autonoma e non più dipendente dalla presenza o meno dei ragazzi del calcio.
Contrasti con loro ci saranno sicuramente, ma avendo alla base un rapporto di reciproco rispetto pensiamo che alla fine un punto di incontro si troverà.

Conclusioni

Concludiamo questa finestra a noi dedicata salutando i nostri ragazzi/e di Bergamo, Genova e Ladispoli(RM) che non sono certamente delle sezioni, ma dei Rappresaglia veri nello spirito e negli intendimenti!



Edited by Ale Ud - 1/9/2011, 11:33
 
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